“Il mio stile è non avere stile” è una frase celebre e quasi una dichiarazione della poetica di Edoardo Sanguineti. Eppure del suo stile, della sua sperimentazione linguistica, della sua visione del mondo come un enorme magazzino da comprendere e raccontare parliamo in questa puntata, attraverso documenti di archivio in cui il poeta racconta i suoi modelli letterari e riflette sulla responsabilità del poeta nei confronti della tradizione che lo precede e nei confronti della realtà che lo circonda. Continua il nostro ciclo di Passioni sui Poeti alla Radio e dopo Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Elio Pagliarani, cercheremo di raccontare Edoardo Sanguineti attraverso la sua presenza radiofonica.

Ne abbiamo parlato con Susanna Tartaro, curatrice di Fahrenheit,  e Gilda Policastro, scrittrice e critico letterario

Poesie lette da Edoardo Sanguineti: Purgatorio de l'Inferno, 9 (piangi piangi), 1962; Postkarten, 12 (vivo ai tuoi piedi), 1972; Postkarten, 49 (per preparare una poesia), 1976; Laborintus, 1 (composte terre), 1951